Sono strafelice di leggere, sul mensile Primo Piano, una bellissima recensione sugli eventi svoltisi a Correggio in occasione della Giornata della Cultura ebraica, dove un lungo capitolo è dedicato al nostro AudioLook "Sulle tracce degli ebrei di Correggio".
L'articolo completo è fruibile a questo link, di seguito la parte che riguarda l'audio-passeggiata:
"[...] Francesca Manzini dell’Informaturismo ha poi condotto i partecipanti alla scoperta dei luoghi dell’antica comunità ebraica correggese, illustrando le modalità di utilizzo di quella che è stata per tutti una piacevole anteprima, la visita audioguidata. Si tratta di un progetto sviluppato dal Servizio Museo alla fine dell’anno scorso, grazie ad un finanziamento della Regione Emilia – Romagna: con un lavoro durato sei mesi, ha prodotto la realizzazione del podcast “Audiolook. Sulle tracce degli ebrei di Correggio”, realizzato da Istantanee Possibili [edit.] di Gloria Gulino attraverso la collaborazione di Pro Forma Memoria di Roberta Gibertoni.
Il podcast vuole raccontare la storia della comunità correggese attraverso i suoi luoghi e i suoi personaggi, senza quindi concentrarsi solamente sulla shoah, cosa che comunque risulta inevitabile quando si tratta della questione ebraica: si parte dal protagonista della prima delle undici tracce, l’incisore Samuele Jesi, nato nel 1788 da famiglia ebraica nel palazzo in Corso Mazzini situato prima dell’Hotel dei Medaglioni, per arrivare a Lucia Finzi, l’unica ebrea correggese che, dopo l’arresto avvenuto l’8 dicembre 1943 e l’internato nel campo di Fossoli, ha perso la vita in un campo di concentramento. La sua abitazione si trovava in Piazza San Quirino, dove ora è presente una pietra d’inciampo in suo ricordo. Il tutto mentre si cammina, con smartphone e cuffiette, lungo un percorso guidato che si dipana dal Teatro in Corso Cavour verso Piazza Garibaldi, poi Via Montepegni, Piazza San Quirino, Corso Mazzini (Palazzo Bezzecchi) fino a Via Mandrio (per vedere le due pietre d’inciampo poste a ricordo di Gilda e Claudio Sinigaglia davanti alla villa della loro famiglia, situata in angolo con Via San Martino) e, per finire, al Cimitero ebraico, luogo di grande suggestione, nel quale l’ultimo defunto è stato sepolto nell’anno 1958.
La piacevolezza dell’esposizione, data da musiche suggestive e voci di grande forza comunicativa che danno vita ai protagonisti, permette al visitatore di entrare in sintonia col narrato e di immergersi in una dimensione spazio-temporale unica, profondamente reale e coinvolgente, che stupisce per la precisione dei dettagli e colpisce emotivamente nel profondo. L’opportunità di fare turismo nella propria città in modo interessante e nuovo è aperta a tutti, basta seguire il podcast entrando nel sito del Museo Il Correggio: https://www.museoilcorreggio.org/arte-e-storia-di-correggio/audiolook-sulle-tracce-degli-ebrei-di-correggio. Accedendo col QR code è anche possibile selezionare i brani da ascoltare. Consigliatissimo.[...]"

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