Dopo Il Teatro in Festa
- Storie

- 31 lug
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La seconda metà di Luglio è stata piena di giornate intense. Pochi giorni di prove per rimettere in piedi uno spettacolo che non vedeva la luce da 6 anni, lo spettacolo del cuore.
Soprattutto: due settimane in cui mi sono concentrata pienamente su me stessa e recitare. Come non accadeva da molto tempo.

Il viaggio in Svizzera è stato stancante ma pieno. Locarno ci ha accolto con un sole meraviglioso e acqua del lago cristallina. Il palcoscenico del Teatro Paravento è un gioiellino, il pubblico del Festival Il Teatro in Festa ne rispecchia il nome.
Le persone che lo animano seguono lo spirito di un teatro comunitario, che mira a coinvolgere pubblici diversi combinando riflessione e divertimento. Che è lo stesso spirito col quale cerco di fare teatro e divulgazione culturale.


Cosa rimane? Un po' di malinconia, forse, perchè è di nuovo tutto finito. Rimane il senso di riappropriazione di me stessa che ho provato nei giorni delle prove. Rimane l'amarezza di dover rincorrere una data ogni morte di Papa (questa volta letteralmente), e di non riuscire a far crescere questo spettacolo come vorrebbe.
Rimane la voglia di continuare, sempre.




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